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CONTRATTO IMPRESE PULIZIE: LE IMPRESE VOGLIONO LA DESTRUTTURAZIONE CONTRATTUALE, SOSPESO L'INCONTRO, PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE

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3 febbraio 2006

CONTRATTO IMPRESE PULIZIE: LE IMPRESE VOGLIONO LA DESTRUTTURAZIONE CONTRATTUALE, SOSPESO L'INCONTRO, PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE
Comunicato unitario delle segreterie Filcams Fisascat Uiltrasporti in merito alla trattativa per il contratto imprese pulizie e servizi integrati-multiservizi


«L'incontro programmato per il 2 e 3 febbraio per proseguire il negoziato sul rinnovo del CCNL delle imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi, è stato sospeso dopo la prima giornata a causa del permanere di un atteggiamento provocatorio ed a tratti arrogante della delegazione datoriale.

«Infatti, in tutti gli incontri sin qui svolti, sono stati riproposti gli stessi argomenti senza tenere in alcun conto le motivate ragioni di contrarietà espresse dalla delegazione sindacale.

«A) SFERA DI APPLICAZIONE

«Le controparti hanno, sin qui sostenuto l'esigenza di una totale destrutturazione contrattuale, proponendo l'introduzione di una norma che consenta l'applicazione del CCNL multiservizi, anche in presenza di una singola attività appaltata da committenti pubblici e privati. In tal caso verrebbero introdotte forme di dumping contrattuale, trattandosi in prevalenza, di servizi regolati da appositi contratti collettivi.

«Su questo tema è stato riconfermato dalle federazioni sindacali che il negoziato in corso riguarda il rinnovo del contratto scaduto nel maggio 2001 e che i lavoratori attendono soluzioni di tipo salariale e non un nuovo contratto.

«B) ART. 4 CAMBIO DI APPALTO

«La richiesta della controparte tende a trasformare il rapporto di lavoro da tempo indeterminato a tempo determinato limitatamente alla durata del singolo appalto.

«Tale richiesta, se accolta, comporterebbe un'ulteriore indebolimento delle tutele dei lavoratori a la vanificazione dell'art. 4 che ha garantito, sia pure con molte difficoltà, la continuità dell'occupazione nei cambi di appalto.

«In proposito la delegazione sindacale ha ribadito che le iniziative peraltro sempre condivise delle parti sociali vanno in direzione del rafforzamento delle regole per la trasparenza nelle gare di appalto, che non riguardano soltanto il settore delle pulizie, ma sono finalizzate a rendere esigibili i contratti di lavoro per meglio tutelare le condizioni dei lavoratori e la presenza delle imprese e cooperative strutturate.

«La delegazione nazionale trattante Filcams Fisascat Uiltrasporti ha ribadito la netta contrarietà alle proposte della controparte, annunciando la proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori del settore, che si trasformerà in azioni più incisive se, negli incontri fissati per i giorni 23 e 24 febbraio, non verrà verificata una reale disponibilità ad un negoziato serio, corretto che affronti i temi contenuti nella piattaforma rivendicativa.

«Le strutture territoriali sono, pertanto, invitate ad effettuare, da subito, assemblee retribuite sui posti di lavoro, a partire dalle realtà più significative per una informativa dei lavoratori sullo stato della difficile vertenza».