12/7/2017 ore: 18:14

Deludente l'incontro al MiSE sul concordato preventivo Dico Tuodi

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Preoccupa i sindacati di categoria la situazione del gruppo Dico e dei punti vendita a marchio Tuodì, dopo la comunicazione ufficiale del concordato preventivo. Anche il tanto atteso incontro al Ministero (26 luglio) non ha prodotto i risultati sperati. A fronte di un impegno concreto del Ministero a seguire la vicenda con l’apertura di un tavolo tecnico (incontro fissato al 19 settembre) l’azienda non ha fornito elementi utili a sciogliere le preoccupazioni di un imminente tracollo. Il piano di rientro prevede infatti solo tagli ai costi, nessun apporto finanziario a sanare la crisi e (cosa che preoccupa maggiormente) nessun soggetto interessato a rilevare l’attività per salvarla. “Temiamo il peggio – dice Giovanni Dalò, che per Filcams segue la vertenza – anche se confidiamo nell’intervento del MiSe almeno per evitare che la società venga svenduta previo spacchettamento di ogni singolo punto vendita”.