12/11/2017 ore: 11:42

Dopo la riuscita dello sciopero Unicoop Tirreno, si va sotto la sede di Lega Coop a Roma

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Sabato 11 novembre lo sciopero Unicoop Tirreno  ha coinvolto un gran numero di lavoratrici e lavoratori che hanno incrociato le braccia contro le scelte aziendali e per chiedere alla dirigenza della cooperativa di essere rispettati.

I dipendenti dei negozi a marchio Coop hanno scioperato per un'ora ad inizio di ogni turno di lavoro. Difficile avere subito le percentuali di uno sciopero così articolato, si stima che 2 lavoratori su 3 abbiano partecipato e gran parte di loro hanno fatto volantinaggio davanti ai punti vendita, dove hanno incontrato soci e consumatori per informarli della situazione di Unicoop Tirreno ricevendo consenso e solidarietà.

"Lo sciopero ha avuto una partecipazione straordinaria, in alcuni punti vendita l'adesione è stata del 100% - dichiara Alessio Di Labio della Filcams Cgil Nazionale - ora con il consenso dei lavoratori andremo dall'associazione nazionale delle cooperative di consumo a chiedere che venga garantita la salvaguardia occupazionale."

Martedì prossimo 14 novembre, infatti, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, con delegati e iscritti, andranno fin dalla mattina sotto la sede di Lega Coop a Roma per chiedere che il sistema cooperativo faccia chiarezza su quanto sta avvenendo in Unicoop.

I sindacati denunciano che la cooperativa non sia in grado di garantire l'occupazione. I punti più critici della riorganizzazione sono la sede, gli Iper, i piccoli negozi, con urgenze già in corso in Campania e nel sud del Lazio, a queste criticità si aggiunge l'avvio di processi di terziarizzazione, insomma una situazione che non lascia nessun lavoratore tranquillo. L'obiettivo dei sindacati è costringere la cooperativa a tornare indietro su alcune scelte e far rispettare l'accordo sottoscritto il 9 Maggio 2017.