20/10/2023 ore: 11:17

Ex Auchan di Pescara e Cepagatti: lavoratori riammessi in servizio, con il pagamento degli stipendi dei tre anni pregressi

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Il Tribunale di Pescara ha riconosciuto illegittimo il comportamento di Margherita Distribuzione S.p.A. e della Società Maiora Srl che, nel settembre 2020, avevano sottoscritto accordi di cessione di ramo d’azienda con il transito di una sola parte del personale, lasciando fuori dall’operazione 140 lavoratrici e lavoratori. 
La Filcams Cgil di Pescara manifestò sin dà subito la propria contrarietà non firmando gli accordi e informò le lavoratrici e i lavoratori esclusi invitandoli a promuovere contenziosi per il diritto al passaggio negato, offrendo loro piena assistenza legale. 

“Purtroppo,” racconta Davide Urbano, Segretario Generale Filcams Cgil Pescara, “molti dei lavoratori, in preda allo sconforto e al disorientamento, sotto la pressione di scadenze perentorie, hanno accettato gli incentivi all’esodo dell’azienda, rinunciando alla propria occupazione.”

Gli undici lavoratori che hanno promosso il ricorso, però, dopo anni di calvario giudiziario, sostenuti dalla Filcams Cgil Pescara e all’Ufficio Vertenze della Cgil Pescara, hanno vinto e visto riconosciuto il loro diritto al passaggio in Maiora Srl ed al pagamento dei tre anni di stipendio maturati dal 2020 al 2023. 

“La Filcams Cgil Pescara e l’Ufficio Vertenze e Legali Cgil Pescara esprimono forte soddisfazione per il risultato ottenuto e per l’ennesima ingiustizia scongiurata sulla pelle dei lavoratori” hanno dichiarato in un comunicato congiunto Davide Urbano e Daniela Liguori. “una sentenza importante in continuità con altri Tribunali, che sancisce i diritti delle lavoratrici e lavoratori coinvolti e conferma come il raccordo continuo tra territorio e livello nazionale sia vincente.”

In dirittura di arrivo dell’iter Giudiziario, le imprese cedenti e cessionarie, per limitare i danni di un'imminente sentenza che si prospettava a loro sfavore, in data 1° Agosto 2023, dopo quasi tre anni di udienze, avevano riammesso in servizio tutte le lavoratrici e lavoratori ancora in forza in Margherita Distribuzione, ma senza il pagamento delle intere retribuzioni, che poi sono state riconosciute in giudizio per i soli ricorrenti assistiti e rappresentati dalla Cgil.

“Il rammarico” afferma il segretario generale della Filcams Cgil Pescara, “resta per la perdita di migliaia di posti di lavoro a livello nazionale a seguito dell’operazione denominata “Auchan/Conad”, che avrebbe potuto limitare i danni occupazionali, qualora ci fosse stato un concreto intervento di Conad con l’assorbimento dei lavoratori nei suoi numerosi punti vendita, almeno sul nostro territorio. Oltre che il dispiacere per tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che hanno rinunciato a rivendicare i propri diritti, "elusi" da un incentivo economico che li ha portati a perdere la propria occupazione. Proprio quegli stessi lavoratori, una volta venuti a conoscenza dell'esito del contenzioso ci hanno contattato in privato per ringraziare per aver fatto emergere la verità e ottenuto giustizia per i propri ex colleghi."
“Risulta inconcepibile come Conad vero attore principale dell’intera operazione nazionale, che ha proceduto all’acquisizione del gruppo Auchan Retail Italia,” conclude “abbia scaricato ad operatori terzi diversi punti vendita senza alcun intervento di ricollocazione nei suoi negozi del personale dichiarato in esubero.”