17/10/2023 ore: 13:22

Ex Ilva, anche le lavoratrici e i lavoratori dell’indotto dei servizi in appalto partecipano allo sciopero e alla manifestazione nazionale del 20 ottobre a Roma

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Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti: «Per il futuro delle Acciaierie d’Italia Ex llva cambiare rotta realizzare un piano industriale ed ambientale concreto ed efficace»

Anche le lavoratrici e i lavoratori dei servizi in appalto di pulizie civili e industriali e della ristorazione negli stabilimenti ex Ilva e dell’indotto di tutta Italia parteciperanno alla giornata di sciopero e alla mobilitazione del 20 ottobre indette dal coordinamento nazionale Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm di Acciaierie d'Italia e dai sindacati di categoria degli appalti. A darne notizia i sindacati nazionali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti che in un volantino diffuso tra i lavoratori stigmatizzano le “condizioni di lavoro insostenibili” e “luoghi di lavoro insicuri”, in assenza di “interventi concreti di rilancio e di risanamento ambientale”.
Sono oltre 20mila complessivamente gli addetti coinvolti dalla vertenza, di cui circa 2.000 riconducibili ai servizi in appalto. 
“La vertenza – recita il volantino unitario - è ancora irrisolta dopo dieci anni e non si può più aspettare. Per il futuro delle Acciaierie Italia Ex llva e per salvare migliaia di posti di lavoro è indispensabile cambiare rotta e gestione dell’intero gruppo, per realizzare un piano industriale ed ambientale concreto ed efficace”.


Volantino_Appalti_ex_ILVA