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FORLÌ, LAVORATRICI ADDETTE ALLE PULIZIE DEGLI UFFICI POSTALI SEMPRE PIÙ IN DIFFICOLTÀ

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29 giugno 2013


Forlì, Lavoratrici addette alle pulizie degli uffici postali sempre più in difficoltà

All’ennesimo cambio di appalto per la gestione dei servizi d’ igiene ambientale degli uffici Poste Italiane di Forlì-Cesena-Rimini si ritrovano a pagare nuovamente le lavoratrici addette alle pulizie.

A seguito di un nuovo capitolato e di una nuova gara d’appalto (in cui tutte le offerte erano al di sotto delle tariffe ministeriali) la nuova ditta aggiudicataria “la Lucentezza srl” di Bari, nell’incontro avvenuto con le organizzazioni sindacali il 26 giugno scorso, dichiarava riduzione media del 16% delle ore lavorate a causa di una drastica riduzione da parte di Poste Italiane delle prestazioni di pulizia.

“L’ultimo taglio applicato da Poste Italiane Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Forlì, Cesena e Rimini “ai servizi di pulizia comporta, da una parte, un gravissimo disagio alle lavoratrici che spronate a fare sempre di più in minor tempo, con l’aumento dei carichi di lavoro e i rischi per la salute; dall’altro un gravissimo danno dal punto di vista reddituale con l’ennesima perdita di parte del proprio reddito.”

“Riteniamo” proseguono i sindacati “che Poste Italiane spa debba interrompere immediatamente questa perversa abitudine di riduzione selvaggia dei costi delle pulizie che non le pagano mai le ditte, ma sempre le lavoratrici.”

Pertanto le organizzazioni sindacali hanno richiesto l’intervento della Direzione Territoriale del Lavoro al fine di convocare celermente un incontro con anche la presenza di Poste Italiane, per risolvere l’annosa vertenza. Il tavolo è stato convocato per il 9 luglio prossimo, contestualmente, i sindacati hanno proclamato una giornata di sciopero per il giorno 8 luglio, con un presidio sotto la Prefettura di Forlì.