23/3/2015 ore: 11:42

Forum Sociale Mondiale: a Tunisi i popoli del mondo contro il terrorismo

Alla vigilia del Forum Sociale Mondiale tutti i riflettori si sono accesi su Tunisi, colpita il 18 marzo da un grave atto terroristico al Museo del Bardo, durante il quale hanno perso la vita 23 persone e 47 sono state ferite. #jesuisBardo

La popolazione tunisina è scesa immediatamente in piazza,  mentre il comitato organizzatore del Forum Sociale Mondiale ha subito annunciato che il Forum si sarebbe regolarmente tenuto dal 24 al 28 marzo, come previsto. Sono infatti giunti subito numerosi messaggi e comunicati di sostegno, nei quali le associazioni,  i movimenti sociali e i sindacati hanno confermato la loro presenza e la loro totale adesione al Forum Sociale Mondiale, e la loro volontà di partecipare a questo momento di eccezionale mobilitazione popolare in Tunisia ( e nel resto del mondo) contro il terrorismo. Queste le parole diffuse subito dagli organizzatori: “questo dimostra la forza della solidarietà effettiva dei militanti altermondialisti con la Tunisia, il suo popolo, le famiglie delle vittime di differenti nazionalità.  E l’attaccamento ai principi della pace, della solidarietà fra popoli, della democrazia e della libertà”. Domani, 24 marzo, alle 16, un grande corteo partirà da Piazza Bab Saadoun e si dirigerà verso il Museo del Bardo, con le parole d’ordine : “i popoli del mondo contro il terrorismo”. La CGIL ci sarà a rappresentare il movimento delle lavoratrici e dei lavoratori italiani, per fare appello alla resistenza e alla solidarietà, contro tutti gli atti terroristici e criminali, per rilanciare la cultura del dialogo e del rispetto delle diversità. Come Filcams inoltre vogliamo sostenere le compagne e i compagni del sindacato tunisino del Turismo FGAT e tutto il movimento sindacale tunisino, impegnato a contrastare gli effetti della crisi e a rilanciare le rivendicazioni della primavera tunisina, affinché sia un nuovo e potente movimento popolare a costituire l’argine più forte contro la disperazione che alimenta la violenza e il terrorismo.