2/3/2018 ore: 14:02

Lavoratori Mediaworld, la mobilitazione a Curno

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Grande adesione oggi allo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori Madiaworld – Mediamarket colosso della vendita elettronica, preoccupati per il loro futuro. A Bergamo sono in presidio i dipendenti della sede centrale di Curno per protestare contro la chiusura degli uffici che li costringe al trasferimento a Verano Brianza, a 50 km di distanza, entro il prossimo 31 marzo. Le famiglie dei lavoratori si ritrovano, nel giro di pochissimo tempo, di fronte ad una decisione difficile da prendere e inchiodate ad una realtà non facile da gestire. Oltre la sede centrale, Mediaworld ha annunciato la chiusura dei punti vendita di Grosseto e Milano Stazione Centrale, nonché la cessazione del contratto di solidarietà il prossimo 30 aprile e l’eliminazione della maggiorazione domenicale del 90% riconoscendo solo il 30% previsto dal Contratto Nazionale di Lavoro. L’azienda giustifica tale decisione con la necessita di recuperare una perdita di 17milioni di euro e la competitività sul mercato. Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs sono state, e lo sono ancora, disponibili ad un confronto per individuare una soluzione che non ricada esclusivamente sulle spalle dei lavoratori, e definire un piano strategico di ampio respiro che permetta all’azienda di ritornare leader del settore, senza ricorrere a scelte repentine e dannose. Sabato 3 marzo saranno i dipendenti di tutti gli altri punti vendita ad incrociare le braccia, circa 5000 dipendenti in tutta Italia e di cui una parte già provata da più di tre anni da un contratto di solidarietà concordato per evitare il licenziamento di circa mille lavoratori. Le ragioni dello sciopero dei lavoratori Mediaworld