26/3/2018 ore: 17:03

Manpower, la contrarietà dei sindacati ai colloqui individuali dell’azienda

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Organizzati incontri aziendali con singoli dipendenti per valutare i risultati individuali e decidere del loro futuro La direzione del personale del Gruppo Manpower ha incontrato le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Alla base dell’incontro le segnalazioni di circa 30 dipendenti, in merito ad incontri aziendali con singoli dipendenti per valutare i risultati individuali e decidere del loro futuro. “Abbiamo espresso la nostra ferma contrarietà sia sul metodo, sia sul merito che ha spinto l’azienda ad intraprendere questa strada” affermano i sindacati. “In particolare abbiamo ribadito che la redditività individuale e il non raggiungimento degli obiettivi economici determinati dall’individuazione unilaterale del budget non è in alcun modo una motivazione per licenziare alcun lavoratore. Mentre sul metodo, tenuto conto che tali azioni coinvolgono una trentina di dipendenti, il quadro normativo prevede l’avvio di una procedura secondo la legge vigente, sempre che le relative motivazioni siano compatibili.” Nel confronto, l’azienda, ha confermato che sono in atto colloqui individuali finalizzati all’uscita per circa 30 lavoratori e lavoratrici su tutte le linee di business e territori, giustificando tale operazione con la necessità di effettuare delle sostituzioni con nuove figure più specializzate. Inaccettabili le motivazioni e inaccettabili le modalità per le organizzazioni sindacali che hanno chiesto all’azienda di interrompere qualsiasi colloquio finalizzato all’uscita dei lavoratori. “Qualora esistessero motivazioni organizzative alla base di tali iniziative, siamo disponibili a trovare soluzioni alternative e condivise che si inquadrino nell’ambito delle normali relazioni sindacali e nel rispetto della normativa vigente, all’esclusivo fine del mantenimento dell’attuale livello occupazionale.” Le questioni poste sul tavolo dall’azienda, non sono condivisibili, in questa fase tutta l’attenzione va dedicata alla difesa dei lavoratori e delle lavoratrici e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs valuteranno quali iniziative mettere in campo.