9/10/2003 ore: 15:56

MCDONALD’S: ACCORDO SULLA RIORGANIZZAZIONE DEI LOCALI E NUOVO SVILUPPO

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FILCAMS-Cgil
Federazione lavoratori commercio turismo servizi

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9 ottobre 2003

MCDONALD’S: ACCORDO SULLA RIORGANIZZAZIONE DEI LOCALI E NUOVO SVILUPPO

Un accordo è stato firmato da Filcams Fisascat Uiltucs e McDonald’s Italia sulla riorganizzazione dei ristoranti gestiti direttamente dalla società e sulle modalità e le tappe del piano di sviluppo sul territorio nazionale.

Ad agosto McDonald’s Italia aveva avviato la procedura per ridurre di 156 persone il personale dei ristoranti gestiti direttamente come conseguenza della chiusura di 8 locali. In quel momento i dipendenti di McDonald’s erano 3.004 occupati in 82 unità produttive.

La società aveva presentato la richiesta di riduzione di personale come riorganizzazione della propria rete nazionale dentro al processo di espansione previsto per quest’anno e per gli anni successivi.

L’accordo raggiunto dai sindacati privilegia quand’è possibile il passaggio da posto a posto, in ogni caso sottomette a incentivazione la scelta di lasciare il posto.

L’accordo prevede il blocco del turn over, questo rende disponibili 146 posti di lavoro; lo spostamento di circa quindici giorni delle date previste per la chiusura dei locali cosicché avvenga la maturazione di tutte le competenze; per 4 locali i dipendenti sono ricollocati in altri locali con trasferimento contenuto entro i 30 chilometri; per un quinto locale ci sarà un contributo di trasferta di 1.500 euro e la stessa somma sarà comunque erogata a chi non vorrà trasferirsi; per altri tre locali o trasferimento con contributo o sei mensilità quale incentivo alla ricollocazione; in due locali del meridione i dipendenti avranno in aggiunta alle sei mensilità altre tre mensilità quale sostegno alla formazione; ai lavoratori è riservato diritto di precedenza per 12 mesi su eventuali nuovi locali che McDonald’s dovesse aprire nelle vicinanze.

L’espansione dei locali McDonald’s, sia a conduzione diretta che in franchising, prevede per quest’anno l’apertura di tre nuovi locali, dieci l’anno prossimo e una trentina all’anno a partire dal 2005.