15/12/2023 ore: 13:30

MyChef umilia i lavoratori: l'azienda cancella il contratto integrativo ed elimina la pausa retribuita

Contenuti associati

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs: «Gesto insensibile e ingiustificato che mette a repentaglio il benessere e la salute dei propri dipendenti»

Con un atto senza precedenti in Mychef, che ha scosso i lavoratori, l'azienda si appresta a far decadere il Contratto Integrativo Aziendale, privando i dipendenti dei loro diritti, compreso quello fondamentale alla pausa retribuita. La decisione di eliminare la mezz'ora di pausa per i lavoratori in turno ad 8 ore è stata accolta con sgomento e rabbia da parte dei dipendenti, che vedono minacciati i propri diritti acquisiti da anni con il Contratto Integrativo Aziendale e un trattamento dignitoso sul luogo di lavoro.

«L'eliminazione della pausa retribuita, della carenza malattia, del pagamento del lavoro notturno e dell’indennità di sede disagiata, rappresentano un duro colpo per i dipendenti di MyChef, che da anni hanno contribuito al successo dell'azienda attraverso il loro impegno e dedizione» affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. «Si tratta di un gesto insensibile e ingiustificato da parte dell'azienda, che mette a repentaglio il benessere e la salute dei propri dipendenti, oltre a minare la fiducia e il rapporto di collaborazione che dovrebbe esistere tra datore di lavoro e dipendenti».

«I lavoratori di MyChef esprimono la loro totale contrarietà a questa decisione unilaterale e chiedono all'azienda di riconsiderare immediatamente la sua posizione. La pausa retribuita non è un optional, ma un diritto dei lavoratori che contribuisce al loro benessere fisico e mentale e alla produttività complessiva dell'azienda, che dovrebbe essere conscia del fatto che il rispetto dei lavoratori è un elemento essenziale per mantenere un clima di lavoro produttivo e sano».

Le Segreterie nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, a fronte della decisione aziendale, annunciano la messa in campo di tutte le iniziative sindacali, valutando anche quelle di tipo legale, per impedire all'azienda di procedere, rimanendo, così come ampiamente dichiarato, a disposizione per continuare le trattative al fine di giungere ad un accordo.