13/1/2023 ore: 10:18

Polo museale di Volterra, dietro il successo c'è il lavoro

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È stato un anno d'oro per Volterra capitale toscana della Cultura 2022, sale museali e siti archeologici hanno registrato la bellezza di 229.267 visitatori. 

Un record, e anche l'occasione, per la Filcams Cgil, per un plauso agli addetti del settore, per la maggior parte lavoratrici e lavoratori in appalto. Perché è giusto ricordare che dietro il successo di una accoglienza straordinaria e le ripercussioni positive che porta sull'economia del territorio ci sono anche loro, che dei musei garantiscono la fruizione e la funzionalità.

Sono gli stessi lavoratori - anche questo vale la pena ricordare - che a ogni cambio appalto lottano per non perdere qualcosa di quello che avevano, perché la corsa al ribasso, ormai un cliché, non vada a erodere le loro ore di lavoro e i loro compensi.

Dopo aver siglato, lo scorso ottobre, un accordo quadro con le aziende che gestiscono i servizi museali, Itinera e CoopCulture, che ha riconosciuto il corretto livello di inquadramento contrattuale per gli operatori museali migliorandone le condizioni di lavoro, la Filcams pisana sta portando avanti un percorso di contrattazione preventiva con il Comune di Volterra per la preparazione del prossimo, imminente, capitolato di gara dei servizi museali, ottenendo già alcuni impegni da parte dell'amministrazione, che si è dimostrata disponibile al confronto durante il percorso. 


"Con l'accordo di ottobre è stato raggiunto un ottimo risultato, ma il nostro impegno adesso è far sì che il prossimo capitolato dia maggiori garanzie alle lavoratrici e ai lavoratori, tutelandone al meglio l'occupazione e il reddito" spiega Francesca Grassini, Filcams Cgil Pisa.

Un cambio appalto quindi che confermi i miglioramenti recentemente acquisiti.

Quanto è accaduto a Volterra in un anno di maggiore impegno e di aperture straordinarie non è dissimile da quanto accade in altre città d'arte, basta pensare alle recenti aperture festive che hanno visto i musei fiorentini registrare grandi numeri: in tutte queste strutture museali è ugualmente sostanziale il contributo dei lavoratori esternalizzati, che meritano attenzione e garanzie commisurate al loro impegno e alla loro professionalità.