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PRIMO PROVVEDIMENTO CONTRO ONAOSI: IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE DI ROMA HA SOSPESO LA CARTELLA ESATTORIALE A CARICO DI UN FARMACISTA

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14 novembre 2006

PRIMO PROVVEDIMENTO CONTRO ONAOSI: IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE DI ROMA HA SOSPESO LA CARTELLA ESATTORIALE A CARICO DI UN FARMACISTA


Un primo provvedimento a favore di un farmacista che ha presentato ricorso contro la cartella esattoriale emessa a suo carico dall'ONAOSI è stato adottato dal tribunale di Roma.

Il giudice del lavoro, dottor Forziati, ha sospeso l'efficacia esecutiva della richiesta di pagamento.

Il provvedimento è del 13 ottobre, ma solo ora è venuto a conoscenza della Filcams di Roma.

Il dottor Gino Viero, farmacista e responsabile del settore per la Filcams, nota che il provvedimento di sospensiva è stato motivato con il fatto che è pendente una questione di incostituzionalità delle norme poste a fondamento delle pretese creditorie.

Il dottor Viero ricorda che «pur rappresentando un importante precedente, l'intervento del giudice produce effetti esclusivamente nei confronti del ricorrente.

«Per un effetto più generale – conclude Viero – occorre attendere il pronunciamento del Tar Lazio, davanti al quale Filcams Fisascat e Federfarma hanno presentato ricorso contro ONAOSI. Il ricorso è stato presentato nel 2003, ma ad oggi non è ancora stata fissata la data dell'udienza».

L'ONAOSI, Opera nazionale per l'assistenza agli orfani dei sanitari italiani, è una fondazione privata che emette cartelle esattoriali, ingiungendo di pagare un contributo, a carico di tutti gli iscritti alle professioni sanitarie.

Pretesa, a giudizio di Filcams Fisascat e Federfarma, l'associazione sindacale dei titolari di farmacia, destituita di fondamento giuridico.

Contro la pratica di ONAOSI, le federazioni sindacali del terziario e dei farmacisti titolari hanno presentato ricorso al Tar Lazio e sollecitato l'intervento di ministri e parlamentari.