2/12/2022 ore: 15:22

Pulizie e sicurezza, a Roma la Conferenza Mondiale di UNI Global Property Services

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Si è tenuta a Roma la Conferenza Mondiale di UNI Global Property Services, il sindacato che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori delle pulizie e della vigilanza e sicurezza.

Un incontro importante, al quale hanno preso parte i rappresentanti sindacali delle categorie di tutto il mondo: nel corso della due giorni romana è stato fatto un bilancio dei successi raccolti nei diversi paesi ed è stato fatto il punto sulle sfide che devono ancora essere affrontate.

La conferenza è stata anche occasione di scambio con le parti datoriali: la presenza di Magnus Ahlqvist, presidente e CEO di Securitas, ha offerto la possibilità di un confronto diretto, oltre a uno sguardo condiviso sul futuro del settore.


Nel suo intervento di apertura Cinzia Bernardini, segretaria Filcams Cgil, ha ricordato il grande impegno richiesto alle lavoratrici e ai lavoratori delle pulizie e della sicurezza durante la pandemia: settori essenziali che si sono trovati in prima fila e non si sono mai fermati.

"Siamo dovuti intervenire perché la situazione era molto grave, mancavano addirittura i più elementari dispositivi di protezione, mascherine e guanti - ha fatto presente Bernardini - ma ci siamo mossi immediatamente, abbiamo organizzato presidi e scioperi, chiesto incontri ai ministeri, alle imprese e alle committenze degli appalti, perché nessuno fosse lasciato solo in quel frangente critico e delicato, e i lavoratori hanno riconosciuto l’impegno del Sindacato".

Azione sindacale che si è concretizzata nella sottoscrizione, da parte di CGIL, CISL e UIL, e Associazioni datoriali con il Governo, del Protocollo Sicurezza che sanciva il principio fondamentale che in mancanza di sicurezza l’attività lavorativa poteva essere fermata.

"Questo accordo ci ha permesso di richiedere e contrattare con le imprese e le committenze strumenti di protezione e il riconoscimento del ruolo e del valore di lavoratrici e lavoratori in settori e luoghi fondamentali: gli ospedali, le RSA, le scuole. Lavoratori che spesso sono poco considerati, “invisibili”, ha sottolineato la segretaria Filcams.


L’altro risultato fondamentale ottenuto dall'attività sindacale in regime di emergenza sanitaria è stato il blocco dei licenziamenti per gli anni della pandemia e la concessione di ammortizzatori sociali speciali per garantire la messa in sicurezza di lavoratrici e lavoratori, per i quali sono stati sottoscritti migliaia di accordi.

“Ma insieme ai risultati concreti e pratici, che hanno permesso di affrontare l'emergenza, le battaglie condotte nel corso di questo difficile periodo hanno fatto acquisire alle lavoratrici e ai lavoratori, soprattutto del comparto pulizie, una nuova consapevolezza del loro ruolo e della loro importanza: abbiamo rivendicato con i Delegati il giusto riconoscimento sociale di questa forza lavoro indispensabile”. Questa azione è stata fondamentale per arrivare al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, dopo sette anni dalla sua scadenza. 

Risultato reso possibile soprattutto grazie alle iniziative intraprese. “Abbiamo organizzato scioperi generali, presidi, proteste, campagne social e incontri con le amministrazioni pubbliche a sostegno delle nostre richieste - ha ricordato Bernardini – e grazie anche a questo, nel rinnovo abbiamo ottenuto un incremento economico dignitoso e norme per il miglioramento delle condizioni di lavoro".


E, tiene a evidenziare la segretaria, è stata recepita nel contratto nazionale la Convenzione ILO 190 contro la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro, e diritti per le donne vittime di violenza, un risultato importante alla luce della presenza femminile predominante nel settore.

Ad oggi invece manca ancora il rinnovo del contratto nazionale della Vigilanza, che vede le associazioni datoriali indisponibili a riconoscere il giusto adeguamento economico e normativo, atteso ormai da troppo tempo.

"Ma non ci fermeremo, sono previste nuove trattative, dove porteremo le nostre richieste.

La Filcams CGIL, pur nelle difficoltà date dal contesto, continuerà a lavorare per il consolidamento e l’ampliamento della propria rappresentanza e degli iscritti, soprattutto attraverso la formazione di delegate e delegati, elementi fondamentali nella relazione con i lavoratori, e confermando le campagne di proselitismo, come quella per i lavoratori stagionali. Aumentare la Rappresentanza per essere più forti nel rivendicare verso le imprese, ma anche verso il Governo, contratti, diritti e provvedimenti che migliorino le condizioni di vita e di lavoro delle persone”.


Nella seconda giornata di lavori i partecipanti alla Conferenza Mondiale UNI Global Property Services si sono confrontati poi sui diversi scenari politici dei loro paesi di provenienza e sull'irruzione della cronaca internazionale, in particolare con il conflitto russo-ucraino e le sue conseguenze economiche, nelle singole realtà sociali.

La Filcams è intervenuta in merito alla situazione politico sindacale dopo la vittoria della destra alle elezioni e la formazione del Governo Meloni.

“Il primo atto del Governo è stata la presentazione della Legge Finanziaria, una legge sbagliata che non fornisce risposte alle emergenze economiche e ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori – ha dichiarato Bernardini - colpisce i poveri e premia chi evade le tasse e aumenta la precarietà con la reintroduzione dei voucher, vera mercificazione del lavoro. Risparmia sulla pelle dei pensionati e discrimina le donne, non destina risorse a comparti essenziali come la sanità e la scuola. Per questo nelle prossime settimane - conclude la segretaria - CGIL e UIL avvieranno un percorso di mobilitazione a livello territoriale per sostenere le richieste contenute nelle Piattaforme unitarie e chiedere profonde modifiche al testo di legge”.