30/4/2016 ore: 14:57

Roma, pulizie ospedali, la Regione Lazio mantenga gli impegni

“Saremo pronti a festeggiare per l’affermazione dei diritti dei lavoratori che rappresentiamo quando riprenderanno servizio quelli licenziati e tutti percepiranno lo stipendio per il quale hanno lavorato e stanno continuando a garantire il servizio di pulizia, sanificazione e ausiliariato presso gli Ospedali CTO, S. Eugenio, Grassi e Pertini e presidi ambulatoriali delle Asl dei territori coinvolti”, affermano in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti di Roma e Lazio. Il 26 aprile si è svolto il terzo sciopero dei lavoratori coinvolti nella vertenza proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, che per la stessa giornata hanno organizzato un corteo, partecipato e colorato che ha sfilato per le vie della Garbatella e ha raggiunto la sede della Regione Lazio ed ha consentito di fare un passo avanti per la soluzione fattiva ed effettiva del dramma vissuto da questi lavoratori. La Cabina di Regia della Sanità della Regione Lazio, avendo ricevuto le Organizzazioni Sindacali ed una delegazione di lavoratori,  ha garantito che le singole Asl si confronteranno con i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil per procedere con la liquidazione diretta dello stipendio ai lavoratori, dopo il blocco dei pagamenti della committenza nei confronti della società Ma.ca. L’Ente Locale ha garantito la rescissione del contratto con la società che attualmente gestisce il servizio in appalto e se ciò avesse seguito, sancirebbe il principio di esclusione dal sistema degli appalti pubblici regionali, di quelle società che disattendono le norme di legge ed i contratti collettivi nazionali di lavoro, aprendo la strada ad un processo virtuoso di verifica della correttezza dei comportamenti, del rispetto e trasparenza dei capitolati di appalto. Questo importante risultato ottenuto con la Cabina di Regia della Regione Lazio è stato il frutto delle manifestazioni e delle lotte intraprese dalle Organizzazioni Sindacali con la condivisione e la partecipazione di tutti i lavoratori alle assemblee. “Il nostro “ affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti di Roma e Lazio “ è che si arrivi presto alla definizione di un protocollo regionale sugli appalti che sia strumento di tutela occupazionale, garanzia per la legalità e garanzia dei servizi resi alla cittadinanza.”