6/9/2018 ore: 16:07

Sma Simply: chiudere TERAMO e dal prossimo 30 settembre senza contratto integrativo

Prosegue lo stato di agitazione Nessun riscontro positivo è emerso dall'incontro che si è tenuto il 5 settembre tra le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la dirigenza Sma Simply. Scarica il comunicato sindacale  L'azienda non solo, non ha fornito informazioni sul futuro e sulle reali intenzioni di conservare o meno l'attuale rete di vendita e quindi gli attuali livelli occupazionali, ma ha annunciato la chiusura dell'IperSimply di Teramo e relativa perdita del posto di lavoro per 53 addetti e la disdetta del contratto integrativo aziendale al 30 settembre 2018. Una situazione grave per il marchio della Grande distribuzione che continua ad avere pesanti perdite in termini di vendita e di clienti. Gli unici negozi che registrano un trend positivo sono quei pochi finora oggetto di ristrutturazione e riconversione, per effetto di un piano commerciale che procede però molto più lentamente rispetto all'andamento economico complessivo in costante e rapido deterioramento. "Non riusciamo ad avere chiarezza sul futuro di più di 8mila addetti e questo è il primo vero problema" dichiara Cristian Sesena della Segreteria Filcams Nazionale che prosegue:" i lavoratori vogliono risposte, sono stanchi di promesse cui si fa davvero fatica a credere, quando poi l'azienda mette sul tavolo di concreto solo chiusure e azzeramento della contrattazione aziendale". Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs esprimono la propria disapprovazione di fronte a questo atteggiamento colpevolmente dilatorio e chiedono all'azienda che il contratto integrativo resti in vigore fino alla definizione di un nuovo accordo. Oltre ad esprimere la solidarietà ai colleghi del punto di vendita di Teramo, i sindacati confermano lo stato di agitazione nazionale come prima risposta alle inaccettabili chiusure dell'azienda.