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SPENDING REVIEW, VENETO, IL 19 SETTEMBRE PRESIDI DAVANTI LE PREFETTURE

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17 settembre 2012


Spending Review, Veneto, il 19 settembre presidi davanti le prefetture

Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti Uil, hanno proclamato lo stato di agitazione regionale contro gli effetti della Spending Review, che si stanno abbattendo su lavoratrici e lavoratori del pulimento, ristorazione e servizi.
“Il taglio del 5% su beni e servizi si è tradotto immediatamente nel taglio delle ore e dei posti di lavoro delle lavoratrici e lavoratori degli appalti pubblici, che sono la parte più debole del mercato del lavoro” affermano in un comunicato i sindacati.
“Queste lavoratrici sono chiamate quotidianamente a difendere il minimo di orario per vivere, spesso per sopravvivere, e questa ulteriore manovra la rende drammatica la situazione.”
Il contenuto e le conseguenze di questa Revisione della Spesa, secondo le organizzazioni territoriali, sono senza equità, perché a pagare sono sempre i più deboli ed esposti alla vulnerabilità del mondo del lavoro, e senza rigore, perché non colpisce i veri sprechi della pubblica amministrazione.
A pagare saranno anche i cittadini che si troveranno diminuiti e tagliati servizi essenziali; con il taglio di 4,7 milioni al fondo sanitario nazionale della Regione Veneto, infatti, a cui si aggiungono agli 8 milioni già tagliati nelle altre manovre, ci saranno riduzioni nei servizi sanitari, pulizia di ospedali, ambulatori, mense e scuole.

La scelta di questo governo di tagliare del 5% in termini lineari beni e servizi spinge le amministrazioni pubbliche ad assegnare i servizi in appalto al massimo ribasso e quindi a favorire aziende che potrebbero non rispettare legalità e contratti di lavoro.

Per questi motivi per la giornata del 19 settembre saranno organizzati presidi in tutte le province del Veneto davanti alle Prefetture e un presidio davanti alla Regione Veneto chiedendo audizione ai prefetti e all’assessore alla Sanità regionale.