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TAVOLO FNAC, REGIONE PIEMONTE E SINDACATI PRONTI A COLLABORARE CON AZIENDA

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15 giugno 2012


Tavolo Fnac, Regione Piemonte e sindacati pronti a collaborare con azienda

“Regione Piemonte e sindacati hanno offerto la propria disponibilità a collaborare con Fnac Italia per studiare soluzioni condivise che tutelino i livelli occupazionali”. A dichiararlo l’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Claudia Porchietto commentando l’incontro con i vertici italiani della multinazionale francese organizzato per sapere il futuro dei 122 dipendenti dei due megastore piemontesi. Presenti all’incontro i rappresentanti Eric Joselzon, direttore finanziario & servizi Generali, e Sabrina Rosati, direttore marketing e comunicazione e i rappresentanti di Filcams Cgil e UilTuCs.

Nell’incontro il direttore finanziario ha assicurato a Regione e sindacati come per la società sia prioritario il mantenimento dei livelli occupazionali. Per il futuro dei punti di vendita in Italia è aperta ancora ogni strada, pur sapendo che la dead line per una decisione volta al proseguio dell’attività dovrà essere presa entro e non oltre il 31 dicembre di quest’anno. Fondamentale sarà la data del 6 luglio dove avverrà un incontro tra a livello nazionale tra proprietà e sindacati.

“Diamo tempo al tempo – ha aggiunto Porchietto –. Oggi non ci è stato ancora dato di sapere quale strada percorrerà l’azienda, però abbiamo avviato un rapporto di collaborazione e scambio di informazioni dove la Regione si è messa a disposizione per supportare Fnac Italia, in particolare dopo il 6 luglio, con le proprie misure e interventi al fine di salvaguardare i dipendenti piemontesi. Vorrei sottolineare che ho trovato un clima molto costruttivo anche da parte dei sindacati, i quali sono pronti a fare la propria parte e per questo li ringrazio. Fnac in questi anni ha saputo ritagliarsi uno spazio di riguardo non solo nel tessuto economico ma soprattutto in quello culturale del capoluogo torinese. Anche per questo è importante che si riesca a studiare un percorso che tuteli le competenze e sensibilità che Fnac ha saputo costruire nella sua attività”.