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TRATTATIVA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE ACCONCIATURA, ESTETICA

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30 marzo 2011


Trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale Acconciatura, Estetica

La trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa,Tatuaggi, Piercing e Centri Benessere è ripresa il 28 marzo scorso dopo l’ interruzione per consentire alla FISASCAT-CISL di sciogliere le riserve in merito all’Assistenza Sanitaria. Sciolte tutte le riserve il confronto è ripreso sulle tematiche rimaste ancora da definire: “Aumenti Retributivi; l’Una Tantum; l’Apprendistato Professionalizzante; Carenza Malattia; Contratto di Inserimento; Ferie.”
Dopo un ampio e acceso confronto su tutti i temi sopracitati le Parti hanno unanimemente convenuto sulla definizione dei testi esaustivi di tutti gli argomenti trattati nei diversi incontri.
In sintesi l’ipotesi di accordo prevede un Aumento Retributivo di euro 74,00 (corrispondente ad un indice del 6,8% ben superiore agli indici previsionali IPCA) da erogare in 3 trance, la prima con decorrenza 1° Aprile 2011 di € 30,00; la seconda di € 22,00 da erogarsi dal 1° Aprile 2012 e la terza e ultima trance di €. 22,00 da erogarsi con decorrenza 1° Ottobre 2012.
Un tantum di € 160,00 da erogarsi in due trance da € 80,00 cadauna la prima unitamente alla retribuzione di giugno 2011 e l’altra con lo stipendio di marzo 2012. Agli apprendisti in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo l’una tantum sarà riconosciuta nella misura del 70% con le medesime scadenze.
L’aumento di due giorni di ferie per i lavoratori con anzianità superiore a cinque anni. Il pagamento dei giorni di carenza per malattie superiori a 8 giorni.
La costituzione del Fondo Sanitario Nazionale Integrativo intercategoriale per l’artigianato, così come previsto dall’Accordo Interconfederale sottoscritto il 21 settembre 2010, dal momento in cui il Fondo sarà attivato saranno versati € 10,42 mensili per 12 mesi l’anno a totale carico dell’azienda.
Al momento della sottoscrizione dell’ipotesi di accordo la delegazione trattante della Fisascat-Cisl, in maniera incomprensibile ed inaspettata, ha dichiarato la propria impossibilità a sottoscrivere l’accordo di rinnovo per il mancato richiamato all’accordo sul modello contrattuale del 22 gennaio 2009, aggiungendo, inoltre, che tale posizione era dovuta anche alla posizione assunta dalla FILCAMS CGIL nella trattativa per il rinnovo del CCNL del settore Terziario.
“E’ evidente la pretestuosità di tale comportamento” ha affermato la Filcams Cgil “evidenziato e stigmatizzato anche dalle controparti datoriali che componevano il tavolo negoziale.
Questo comportamento risulta ancora meno comprensibile se si pensa che la trattativa stessa durata oltre un anno ha visto sempre presente la delegazione Fisascat anche con componenti della stessa Segreteria Nazionale e che i testi in discussione nelle giornata del 28 marzo e quelli già concordati e definiti nei precedenti incontri, erano già di loro conoscenza.
Mai, in questi mesi di trattativa la Fisascat Cisl ha sollevato queste obiezioni se si esclude quella inerente il Fondo Sanitario Integrativo che l’aveva portata all’interruzione della trattativa in Novembre.”
“Riteniamo” afferma la FILCAMS CGIL Nazionale “che l’ipotesi di accordo raggiunta sui Testi Definitivi, così come concordati e condivisi con le Associazioni Datoriali Artigiane, presenti al tavolo delle trattative, rappresenta un ottimo risultato per le lavoratrici e i lavoratori di un settore che mai come in questo periodo sta attraversando una fase di forte crisi con gravi ripercussioni negative sia sulle Imprese che sui Lavoratori.”
Il rinnovo del contratto nazionale rappresenta un fattore positivo di stimolo per tutti i soggetti coinvolti e soprattutto un elemento trainante per il miglioramento delle relazioni sindacali e la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’intero settore.
“Per tali motivi” conclude la FILCAMS “confermiamo la sottoscrizione dell’ Accordo di Rinnovo del contratto nazionale Acconciatura, Estetica, Piercing,Tatuaggi e Tricologia non curativa, così come concordato nei testi definitivi condivisi; auspicando da parte della FISASCAT CISL un positivo superamento delle riserve espresse e la conseguente sottoscrizione dell’accordo”.